Mauro Grossi, nato a Livorno, si è brillantemente diplomato in pianoforte presso l’Istituto Musicale “P. Mascagni”, Diploma di Jazz conseguito con il massimo dei voti al Conservatorio "G.Puccini" di La Spezia; ha seguito il perfezionamento in piano jazz tenuto da Herbie Hancock al Mozarteum di Salisburgo, ha studiato composizione con il M° Gaetano Giani Luporini e direzione d’orchestra con Carlo Moreno Volpini.
Ha cominciato ad esibirsi come pianista da giovanissimo (Roma Folkstudio 1975) e dai primi anni ‘80 anche come direttore d’orchestra, compositore e arrangiatore.
Si è esibito con importanti musicisti tra i quali: Gilad Atzmon, Chet Baker, Jeff Berlin, Jay Clayton, Al Cohn, Eddie Lockjaw Davis, Curtis Fuller, Al Grey, Eddie Henderson, Robin Kenjatta, Peter King, Lee Konitz, Ray Mantilla, Jason Marsalis, Chuck McPherson, Alejandro Sanguinetti, David Schnitter, Tony Scott, Stan Sulzman, Bobby Watson, Paul Wertico, Kenny Wheeler, Ernie Wilkins, James Zollar. Ha collaborato con molti noti musicisti italiani tra i quali: Paolo Fresu, Enrico Rava, Bruno Tommaso, Giovanni Tommaso, Pietro Tonolo, Danilo Rea, Andrea Dulbecco, Enrico Intra, Giorgio Gaslini, Dino Betti Van Der Noot.
Dal 1993 al 1998 ha fatto parte del Maurizio Giammarco Heart Quartet. Nello stesso periodo é stato titolare di un duo con il clarinettista Gianluigi Trovesi. Dal 1997 al 2003 si cimenta con musica ebraica, con il trio "Shir-Am" insieme alla cantante statunitense Faye Nepon e al violista/violinista russo Igor Polesitsky. È apparso in innumerevoli importanti festivals e rassegne in Italia, Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Paraguay, Polonia, Russia e Svizzera.
Ha vinto il concorso per arrangiatori di Barga 1987 ed è stato finalista a Leverkusen 1988.
Gli sono stati commissionati lavori per occasioni importanti come il 25° della Unione Europea Radiofonica EBU-UER, i due debutti della Orchestra Nazionale di Jazz (di cui è stato compositore, vicedirettore e codirettore), il progetto Invitation con R. Ottaviano con l’Orchestra Sinfonica di Bari (Bari Teatro Team e Roma Foro Italico), Orchestra della Civica al Piccolo Teatro di Milano 2006 come arrangiatore e 2007 come compositore direttore e solista.
Ha al suo attivo più di trenta dischi di musica Jazz, ma anche Gospel, Ebraica, Leggera e Colta tra i quali spiccano il 2° del Maurizio Giammarco Heart Quartet su etichetta Blue Note americana, uno a suo nome Bitter Cake Walk, uno in duo col vibrafonista Andrea Dulbecco dal titolo "Summer Suite" e nel 2007 col trio ARS3 dal titolo Distanze che ha ricevuto eccellente accoglienza dalla critica nazionale ed internazionale.
Con il trio Shir-Am3 esegue la title-track del film di Roberto Faenza "Prendimi l'Anima", prodotto e distribuito dalla Medusa Film. E’ coautore della colonna sonora del film Solometro di M. Cucurnia prodotto e interpretato da Michele Placido. Nell'ottobre 2002 si è esibito al conservatorio Tchaikowsky di Mosca rappresentando l'Italia per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri al Festival internazionale "Micholes". Ha suonato a Cracovia su invito dell'Istituto Italiano di Cultura alla prima celebrazione mondiale del Giorno della Memoria. Con la PMJO (Parco della Musica Jazz Orchestra) di Roma è invitato al Top Jazz 2008 di Reggio Calabria.
E' il direttore musicale arrangiatore del progetto L’amico del Vento di Stefano Cantini con Rita Marcotulli + quartetto d'archi divenuto da ottobre 2005 CD per la Egea riscuotendo ovunque grande successo di pubblico e critica. Con questo lavoro si è esibito al festival di Montreal e alla Musik Messe di Francoforte 2007 come pianista-direttore con grande successo personale.
E' direttore musicale e arrangiatore, del progetto dedicato alla figura di Dean Benedetti che diventerà tra breve CD a nome di Andrea Tofanelli.
Ha partecipato alla registrazione del disco Cirko Guerrini del saxofonista Mirko Guerrini e tra breve parteciperà alla registrazione anche del 2° CD del gruppo.
Si è esibito nel 2007 in duo con Stefano Cantini, col grande attore Giorgio Albertazzi nell’aula magna del Politecnico di Milano nello spettacolo intitolato Notturno Jazz.
Nel 2008 ha pubblicato un CD di solo piano intitolato Colori per l’etichetta Philology che è stato definito dalla critica uno dei migliori Cd dell’anno.
Sta per debuttare come pianista arrangiatore nel quartetto di Paolo Fresu con un importantissimo progetto da lui stesso battezzato LET’S GET FOUND dedicato a 10 brani manoscritti inediti di Chet Baker risalenti al 1961, scritti durante la sua detenzione nel carcere di Lucca e miracolosamente riapparsi dopo quasi mezzo secolo di oblìo.
Si sta completando la produzione del 2° CD del trio ARS3 con Attilio Zanchi e Marco Castiglioni che vede la partecipazione straordinaria di Gian Maria Testa e Sheila Jordan .
E’ in procinto di pubblicare in CD ulteriori diversi progetti, dal solo al grande gruppo, di cui è leader-ideatore.
È docente di Jazz dai primi anni ‘80 in scuole civiche e seminari e titolare dal 1993 della cattedra di Jazz presso l’Istituto di Alta Formazione Musicale “P. Mascagni” di Livorno.
Considerato unanimemente uno dei migliori didatti di jazz a livello nazionale, ha contribuito in maniera determinante alla formazione di numerosi importanti musicisti, basti citare per tutti Stefano Bollani.