Il suo vasto repertorio spazia dal tardo barocco alla musica contemporanea, con preferenza per il grande sinfonismo classico-romantico mitteleuropeo e scandinavo, tanto da essere stato definito dal celebre maestro Jorma Panula uno dei pochi direttori italiani che ama, conosce e comprende profondamente la musica di Jean Sibelius. Ha avuto il privilegio di dirigere prime esecuzioni assolute di compositori come Fernando Sulpizi, Mario Mariani, Roberta Silvestrini, oltre a sue proprie composizioni. Grande successo ha riscosso la prima esecuzione del suo Requiem "alle anime morte dei vivi" per soli, coro ed orchestra (Edizioni Hyperprism 2010) che lo ha visto alla guida della FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana nella stagione concertistica 2008-09.
Ha collaborato con artisti di fama come Mstislav Rostropovich, Giuseppe Sinopoli, Luciano Berio, Riccardo Muti, Krystian Zimerman, Mario Ancillotti, Frans Bruggen, Leonidas Kavakos, Kim Kashkashian, Roberto Fabbriciani, Sergio De Simone, Daniel Rivera, Paolo Carlini, Gustav Kuhn. Ha svolto ad oggi complessivamente oltre 500 concerti e rappresentazioni in Italia, Germania, Austria, Finlandia, Francia, Grecia, Slovacchia, Portogallo, Svizzera, Cina, Messico ed effettuato registrazioni per Amadeus, Dynamic, Bongiovanni, Rai, T.F.E., Legend, Col Legno e Hyperprism. Ha diretto, oltre numerosi ensemble, la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, l'Orchestra da Camera di Perugia, l’Orchestra Filarmonica di Kosice (Slovacchia), la Pori Sinfonietta e la Vaasa City Orchestra (Finlandia), la Pazardzhik Symphony Orchestra (Bulgaria), la Shanghai Opera House (Cina) ed è direttore musicale della Camerata Musicale del Gentile. E' l'organizzatore del progetto solidale "LiricoStruiamo", opera itinerante su camion nelle aree terremotate del Centro Italia con la direzione de "La Traviata" di G. Verdi, e "La Bohème" di G. Puccini, con la regia di Pierluigi Cassano. Ha diretto inoltre "La Serva Padrona" di G. B. Pergolesi e la "Rita" di G. Donizetti collaborando rispettivamente con i registi Luca Ramacciotti ed Enrico De Feo.
Attivo compositore, la sua musica è stata eseguita in numerosi festival in Italia, in Portogallo per il 60° anniversario del Centro National de Cultura di Lisbona, in Finlandia nella Vaasa City Hall e per il What Ever Works festival 2016 di Turku. Le sue opere, spesso caratterizzate da un atteggiamento ironico ed informale, spaziano dallo strumento solo, alla musica vocale e corale, alla grande orchestra. Il suo concerto per archi è stato scelto e diretto in prima assoluta nel 2012 dal maestro Jorma Panula in un tour internazionale della Vaasa Kaupunginorkesteri.
E' docente di Esercitazioni Orchestrali presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali "P. Mascagni" di Livorno e direttore della Scuola di Musica “Bartolomeo Barbarino” di Fabriano dal 2003, a nome della quale ha ritirato il premio Paul Harris Fellow dalla Rotary Foundation nel 2014. Nel 2013 è stato insignito del premio Musicalità fabrianese dalla Fondazione Carifac per la XX stagione sinfonica "I concerti del Gentile". Nel 2018 è stato presidente della giuria del 37° concorso internazionale di violino "R. Lipizer" di Gorizia.
Ha studiato direzione d’orchestra con Gustav Kuhn e Jorma Panula. E' stato allievo di Manlio Benzi alConservatorio "G. Rossini" ed ha frequentato corsi di perfezionamento tenuti da Leif Segerstam e sir Colin Metters. Ha compiuto gli studi accademici diplomandosi con il massimo dei voti in violino, composizione e con lode in direzione d’orchestra nei Conservatori “F. Morlacchi” di Perugia e “G. Rossini” di Pesaro.
Interessato all'archeologia sperimentale è membro del gruppo dei musici teatro etrusco-romano dell' Associazione Risveglio con il quale effettua ricerche, improvvisazioni e sperimentazioni sulla musica del popolo etrusco. Amante e studioso di filosofia, unisce la professione musicale con la passione per l’agricoltura curando nel suo tempo libero le produzioni olivicole e viticole delle sue proprietà.