CHITARRA JAZZ DCPL 10

Docente Chitarra jazz: Roberto Nannetti    

Docente chitarra jazz: Roberto Nannetti

Obiettivi formativi
Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di primo livello in Chitarra Jazz, gli studenti devono aver acquisito le conoscenze delle tecniche e le competenze specifiche tali da consentire loro di realizzare concretamente la propria idea artistica. A tal fine sarà dato particolare rilievo allo studio del repertorio più rappresentativo dello strumento - incluso quello d’insieme - e delle relative prassi esecutive, anche con la finalità di sviluppare la capacità dello studente di interagire all’interno di gruppi musicali diversamente composti. Tali obiettivi dovranno essere raggiunti anche favorendo lo sviluppo della capacità percettiva dell’udito e di memorizzazione e con l’acquisizione di specifiche conoscenze relative ai modelli organizzativi, compositivi ed analitici della musica ed alla loro interazione.
Specifica cura dovrà essere dedicata all’acquisizione di adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale. Al termine del Triennio gli studenti devono aver acquisito una conoscenza approfondita degli aspetti stilistici, storici estetici generali e relativi al proprio specifico indirizzo. Inoltre, con riferimento alla specificità dei singoli corsi, lo studente dovrà possedere adeguate competenze riferite all’ambito dell’improvvisazione. E’ obiettivo formativo del corso anche l’acquisizione di adeguate competenze nel campo dell’informatica musicale nonché quelle relative ad una seconda lingua comunitaria.

Prospettive occupazionali
Il corso offre allo studente possibilità di impiego nei seguenti ambiti:
- Strumentista solista jazz e popular
- Strumentista in gruppi jazz e popular
- Strumentista in formazioni orchestrali jazz e popular

Requisiti generali di ammissione

Possesso di diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. In caso di spiccate capacità e attitudini, lo studente potrà essere ammesso ancorché privo del diploma di istruzione secondaria superiore, comunque necessario per il conseguimento del diploma accademico

Esame di ammissione

I candidati all'esame di ammissione devono presentare un dettagliato curriculum degli studi musicali svolti.

L'esame di ammissione consisterà per tutti i candidati in due prove: consulta la tabella A con i programmi degli esami di ammissione nella pagina introduttiva dei corsi di Diploma Accademico di I livello


Programmi delle discipline di indirizzo 
 

TECNICHE COMPOSITIVE JAZZ - TECNICHE DI SCRITTURA E ARRANGIAMENTO 
TECNICHE DI IMPROVVISAZIONE JAZZ

Docente  Mauro Grossi
Tecniche compositive jazz 1
Analisi funzionale di una struttura armonica tipo standard
Composizione di Walking Bass su struttura armonica tipo standard
Armonizzazione di una scala in un'atmosfera tonale diversa
Composizione di melodia stile standard su struttura armonica data
Composizione di brano stile soul/gospel su breve frase blues data
Chiusa di 5 ore in aula con pianoforte
 
Tecniche compositive jazz 2
Tecniche di scrittura e arrangiamento 1 (verifiche contestuali)

Composizione, arrangiamento e orchestrazione su tema dato di un brano per nonetto (quattro sax ATTB – tromba – trombone piano, contrabbasso e batteria) con composizione di parti origionali aggiunte (introduzione, transizioni, speciali e code). Eventuale verifica aggiuntiva concernente tecnica di scrittura per sezioni singole
Chiusa di 6 ore in aula con pianoforte
 
Tecniche compositive jazz 3
Tecniche di scrittura e arrangiamento 2 (verifiche contestuali)

Composizione, orchestrazione e arrangiamento in partitura, su tema dato per Big-Band (sax AATTB, 4tpts, 4 tboni, piano, basso, batteria e chitarra) con trattamento di tutti i materiali e composizione delle parti aggiuntive (introduzione, transizioni, speciali. Finale e code) 
Chiusa di 12 ore in aula con pianoforte
 
Tecniche di improvvisazione jazz(esame solo al 3° anno)
Argomenti trattati oggetto di verifica:
Improvvisazione sui principali tipi di forma.
Costruzione e apprendimento di repertorio.
Studio della ritmica del linguaggio
Approcci per centri tonali.
Per scale speciali
Per patterns numerici ed idiomatici (Bebop e Blues)
Per scale blues
Per Pentatoniche
Per Scale occulte
Per coppie di triadi estratte.
 
Esame previsto dopo la frequenza della 3° annualità: 
Improvvisazione su strutture standard e originali, In solo, duo e gruppo.
 
Prova finale 
(Diploma accademico di primo livello)
Durata approssimativa di 50 minuti, articolata in due momenti distinti o intercalabili.

1. Discussione di una tesi analitica su una prassi strumentale ed eventuali implicazioni compositive, redatta dal candidato in una delle seguenti forme:
• compilativa, su uno stile o momento storico;
• compilativa, su più stili incidenti sull'evoluzione di una prassi;
• monografica, sulle componenti dello stile di un artista o gruppo; 
• monografica, specifica su forme di esecuzione, repertori o opere; 
• comparativa, su più versioni significative dell'assunto in oggetto;
• di ricerca, su una caratteristica strutturale/gestuale comune a più stili o artisti;
• sperimentale, proponente l'applicazione alla prassi di specifiche componenti desuete o inedite.

2. Esecuzione strumentale dimostrativa delle conclusioni tratte nella tesi, in solo o gruppo, con eventuale ausilio di nuove tecnologie.

PRASSI ESECUTIVA E REPERTORIO DELLA CHITARRA  JAZZ

I anno  

Approccio agli aspetti fondamentali della chitarra jazz. 
Breve panoramica della tipologia degli strumenti usati nella storia e verifica dello strumento dell’allievo: corde, intonazione, pick-up, amplificatore, ecc.
Verifica del grado di padronanza delle capacità basilari come comprensione del ritmo, della pronuncia e della quadratura nell'esecuzione ed individuazione degli aspetti da curare di più.
Elementi di ear training.
Introduzione della nozione di gradi della scala e degli accordi diatonici con applicazione sulla strumento.
Basic Blues e Modern Blues in maggiore e in minore.
Esercizi sul II-V-I in tutte le tonalità maggiori e minori.
Analisi e studio dei modi derivati dalla scala maggiore e minore melodica.
Tutte le scale o modi con partenza da una nota fissa.
Applicazione delle scale sulle tre posizioni principali sullo strumento (prima, quinta e ottava posizione)
Il Turnaround e il suo sviluppo armonico e melodico
Lettura di esercizi e frasi sulla pronuncia jazzistica (jazz reading, articulation and interpretation)
Studio dei temi, dell'accompagnamento, dell'armonia e dell'armonizzazione di brani del repertorio classico degli standard jazz anni 20/40 (testo base Real Book)
Pratica di interplay con gli altri musicisti.
Testo base W. Leavitt Metodo Moderno per chitarra I volume
 
II anno
Consolidamento del 1° anno
Stilemi ritmici con plettro o dita sulle principali ritmiche (Swing, Jazz-waltz, Bossanova, Afro ecc.)
Pattern e esercizi di lettura melodica e armonica sulle progressioni armoniche usate nel jazz (es. II-V-I in maggiore e minore)
Analisi e studio applicato di tutti gli accordi di settima, nona, undicesima e tredicesima sui vari gradi delle scale maggiore e minore con conseguente suddivisione funzionale degli accordi in 4 famiglie.
Approfondimento della lettura e del repertorio bebop e hard-bop. (Parker, Rollins, Davis)
Lettura, apprendimento e analisi di assoli strumentali di importanza storica.
Studio delle scale e delle rispettive diteggiature nelle 5 posizioni.
Introduzione della pratica di tutte le scale su tutte le 12 posizioni (W. Leavitt)
Applicazione delle scale modali e degli accordi diatonici.
Studio dei temi, dell'accompagnamento, dell'armonia e dell'armonizzazione di brani del repertorio classico degli standard jazz anni 40/60 (testo base Real Book)
Testo base W. Leavitt Metodo Moderno per chitarra II volume
III anno
Consolidamento del 2° anno
Ampliamento del repertorio ai brani e ai compositori più recenti. (anni 50 fino ai giorni nostri) con particolare attenzione a compositori come Wayne Shorter, Horace Silver, Chick Corea, Herbie Hancock.
Trascrizioni, studio e analisi di parti armoniche, melodiche e assoli di maestri chitarristi della storia del jazz (es. Charlie Christian, Django Reinhardt, Wes Montgomery, Kenny Burrell, Tal Farlow, Barney Kessel, Jim Hall, Joe Pass, John Scofield, Pat Metheny ecc)
Studio del “walking bass” e dei chitarristi che praticano questo stile (es. T. Andress, Bucky Pizzarelli)
Armonizzazione a 2-3-4 voci.
Teoria e pratica degli accordi per quarte e degli accordi ricavati da triadi su bassi non diatonici.
Accordi "aperti" e diteggiature su 12 posizioni.
Variazioni sulle scale modali e tonali.
Schemi di improvvisazione verticale o orizzontale sulla tastiera
Testo base W. Leavitt Metodo Moderno per chitarra III volume
Conoscenza e utilizzo della biblioteca di basi di James Aebersold divise per autore e grado di difficoltà

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