Sandro Cappelletto ed Edoardo Mancini

Lunedì 20 maggio, alle ore 17, presso l'auditorium "C. Chiti" del Conservatorio Mascagni, Sandro Cappelletto presenterà, insieme al Direttore del Conservatorio Federico Rovini, la sua traduzione e commento de Il testamento di Heiligenstadt e dei Quaderni di conversazione di Ludwig van Beethoven, edizioni Einaudi.
 
Il pianista Edoardo Mancini interpreterà nello stesso incontro la Sonata Op. 110, n. 31 di Beethoven.
 

Sandro Cappelletto

Scrittore e storico della musica, Sandro Cappelletto è nato a Venezia nella seconda metà del Novecento. Laureato in Filosofia, ha studiato armonia e composizione con il maestro Robert Mann. Tra le sue principali pubblicazioni, la prima biografia critica di Carlo Broschi Farinelli (La voce perduta, EDT, 1995), un saggio su Gaetano Guadagni (Nuova Rivista Musicale Italiana, 1993), un'inchiesta politica sugli enti lirici italiani (Farò grande questo teatro!, EDT 1996).

Esce nel 2006 Mozart – La notte delle Dissonanze (EDT), libro dedicato al misterioso Adagio introduttivo del Quartetto per archi K 465. Dal libro nasce, assieme al Quartetto Savinio, un fortunato concerto-raconto. Per la Storia del teatro moderno e contemporaneo (Einaudi, 2001) ha scritto il saggio Inventare la scena: regia e teatro d’opera. Nel 2002, con Pietro Bria, dà alle stampe Wagner o la musica degli affetti (Franco Angeli), raccolta di riflessioni e interviste di Giuseppe Sinopoli, di cui nel 2006 cura Il mio Wagner – il racconto della Tetralogia (Marsilio). Nel 2008 l’Accademia Perosi di Biella pubblica L’angelo del Tempo, volume dedicato al Quartetto per la fine del Tempo di Olivier Messiaen.

È autore di programmi radiofonici e televisivi (crea la trasmissione di Rai-Radio Tre Momus, realizza per Rai 3 un film televisivo su Maurizio Pollini, scrive e conduce per Rai 5 il programma Inventare il tempo).

I suoi libretti per il teatro musicale sono nati dalla collaborazione con significativi compositori italiani, tra i quali Claudio Ambrosini, Daniele Carnini, Luca Lombardi, Azio Corghi. Intensa la collaborazione con Matteo D’Amico. Con Fausto Sebastiani scrive Il paese degli uomini integri (2017), melologo dedicato alla memoria del presidente del Burkina-Faso Thomas Sankara. Per la musica di Michelangelo Lupone dà vita a ‘Nkodi (Mio figlio è un feticcio) – Cantata per i bambini accusati di stregoneria (2018). Anche in queste occasioni è interprete in scena dei propri testi. In occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, porta in scena, con Coenobium Vocale, la cantata La Grande Guerra vista con gli occhi di un bambino.

Esce nel 2014 Da straniero inizio il cammino – Schubert, l’ultimo anno (Accademia Perosi), volume dedicato all’estremo periodo creativo di Schubert. Nel 2016 il Saggiatore pubblica I quartetti per archi di Mozart. Cura ed è direttore scientifico del volume Musica per la collana Il contributo dell’Italia alla storia del pensiero (Treccani, 2018). Del 2020 è Mozart. Scene dai viaggi in Italia (il Saggiatore). Traduce e commenta Il Testamento di Heiligenstadt e Quaderni di conversazione di Ludwig van Beethoven (Einaudi 2022). Su invito di Giuseppe Sinopoli ha diretto il settore drammaturgia e didattica del Teatro dell'Opera di Roma. Accademico dell’Accademia Filarmonica Romana, ne è stato direttore artistico dal 2009 al 2013. Giornalista professionista. È Accademico di Santa Cecilia.

 
 

Edoardo Mancini

Edoardo Mancini nasce il 06/06/2000 e comincia privatamente lo studio del pianoforte all'età di 4 anni. Nonostante la giovanissima età, a 9 anni viene ammesso all'”Istituto Musicale P. Mascagni” di Livorno nella classe di Daniel Rivera, dove si è laureato a soli 17 anni, ottenendo il massimo dei voti, lode e menzione d'onore. Dal 2020 è allievo di Enrico Pace presso l’Accademia di Musica di Pinerolo, e sta attualmente frequentando il Biennio in Pianoforte presso il Conservatorio Mascagni con Maurizio Baglini.

Ha preso parte a numerose masterclass e corsi annuali con docenti di fama internazionale, tra cui: Benedetto Lupo, Alexander Lonquich, Zlata Cochieva, Andrea Lucchesini, Dmitri Alexeev, Alexander Romanovsky, Mariangela Vacatello, Alessandro Deljavan e molti altri.

Si è distinto in molti concorsi nazionali ed internazionali, ottenendo numerosi primi premi assoluti e menzioni speciali. Tra i piu' importanti si ricordano: Concorso nazionale di esecuzione musicale Riviera Etrusca di Piombino, Concorso pianistico nazionale” J.S. Bach” di Sestri Levante, Concorso “Giulio Rospigliosi” di Lamporecchio, Concorso internazionale “Premio accademia giovani” di Roma (ricevendo in questa occasione anche il premio speciale “Europa” come il miglior concorrente dei 28 Paesi dell'Unione Europea), Concorso internazionale “riviera della Versilia” di Viareggio, Concorso internazionale “Livorno piano competition” sez.Young, Concorso internazionale “Città di Albenga”, Concorso internazionale “Premio Crescendo” di Firenze, Concorso Internazionale “Città di Arona”, Concorso Internazionale “Città di Spoleto”, Premio Nazionale “Giangrandi-Eggmann” di Cagliari.

Ha preso parte a numerosi festival musicali e rassegne concertistiche, tra cui: “Concerti d'Autunno” a Sestri Levante, “Careggi in Musica” a Firenze, “Amici della Scala” a Milano, “Salone dei Cinquecento” Palazzo Vecchio a Firenze, “Spedali riuniti” a Livorno, "Danubio Festival" a Vacs- Ungheria, “Concerto a Casa Verdi” per la Società del Quartetto di Milano, “Moneglia Classica” (GE), “Young Artists Piano Series” per Roma Tre Orchestra, “Livorno Music Festival” presso la Fortezza Vecchia (suonando opere in prima esecuzione mondiale degli allievi della classe di composizione del Maestro Federico Gardella), “Pontedera Music Festival” presso il Museo Piaggio (prendendo parte in quest’occasione alla Quadrangolare pianistica con i Maestri Maurizio Baglini e Roberto Prosseda). Ha inoltre preso parte al “Festival Rachmaninov” di Pinerolo suonando a due pianoforti con Enrico Pace, e al progetto “Tre sere d’estate” suonando insieme ai musicisti della Gustav Mahler Jugendorchester in collaborazione con il Teatro Verdi di Pordenone.

Dal 2020 è docente presso l’Accademia Stefano Strata di Pisa e dal 2023 presso la scuola di Musica Ritrovata di Livorno.

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