Pianista visionario, con il gusto per le sfide musicali, Maurizio Baglini ha un’intensa carriera concertistica internazionale. Vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, si esibisce regolarmente all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro San Carlo di Napoli, alla Salle Gaveau di Parigi, al Kennedy Center di Washington ed è ospite di prestigiosi festival, tra cui La Roque d’Anthéron, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival, “Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia. Ha suonato come solista con importanti compagini tra cui l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Gustav Mahler Jugendorchester, l’Orchestre Philharmonique de Monaco, la New Japan Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, e con direttori quali Luciano Acocella, Francesco Angelico, Marco Angius, John Axelrod, Antonello Allemandi, Umberto Benedetti Michelangeli, Giampaolo Bisanti, Filippo Maria Bressan, Marcello Bufalini, Massimiliano Caldi, Tito Ceccherini, Daniel Cohen, Howard Griffiths, Armin Jordan, Seikyo Kim, Emanuel Krivine, Antonello Manacorda, Karl Martin, Donato Renzetti, Corrado Rovaris, Ola Rudner, Daniele Rustioni e Maximiano Valdes, Tobias Woegerer. Di recente, insieme al direttore d’orchestra Marco Angius, ha eseguito una rarissima integrale delle opere per pianoforte ed orchestra di Stravinsky. È il solista dedicatario di Tre Quadri, Concerto per pianoforte e orchestra di Francesco Filidei, che ha eseguito in prima assoluta con l’OSN Rai diretta da Tito Ceccherini in streaming su Rai Cultura, Rai Radio 3, EuroRadio e in onda su Rai5 a novembre 2020. Nel Settembre 2021, Tre Quadri é stato eseguito da Baglini e Ceccherini, ancora una volta con l'OSN Rai, in prima esecuzione mondiale con pubblico, al Teatro alla Scala di Milano, per il Festival Milano Musica. Nel 2022 ha suonato come solista al Ravenna Festival, sotto la direzione di Daniel Harding, con la Mahler Chamber Orchestra, in un programma che ha visto protagonista il brano di Azio Corghi “Tra la carne e il cielo”. Il brano fu commissionato al compositore dallo stesso Baglini in occasione del 40° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini ed è dedicato alla violoncellista Silvia Chiesa.
Accolta da ottime recensioni, la sua produzione discografica per Decca/Universal comprende musiche per tastiera di Liszt, Brahms, Schubert, Domenico Scarlatti e Mussorgsky e la collana Live at Amiata Piano Festival. Baglini sta inoltre realizzando l’integrale pianistica di Schumann e i primi 5 cd sinora disponibili sono già considerati un punto di riferimento interpretativo. È tra i pochi virtuosi al mondo a eseguire la “Nona Sinfonia” di Beethoven nella trascendentale trascrizione pianistica di Liszt. Dal 2008 a oggi è stato invitato a cimentarsi dal vivo in questo vertiginoso capolavoro su molti prestigiosi palcoscenici – in città tra cui Roma, Milano, Cremona, Parigi, Monaco, Tel Aviv, Beirut, Rio de Janeiro – e nel 2020 ha superato la cifra record di cento esecuzioni. Ha dato vita all’innovativo progetto “Web Piano” nel quale le sue interpretazioni dal vivo – dal Carnaval di Schumann ai Quadri di un’esposizione di Mussorgsky o Images di Debussy – sono accompagnate dalle videoproiezioni dell’artista Giuseppe Andrea L’Abbate (La Roque d’Anthéron, Lisztomanias, Châteauroux, Emilia Romagna Festival). Appassionato anche del repertorio cameristico, ha condiviso il palco con Kristóf Baráti, Enrico Bronzi, Gautier Capuçon, Renaud Capuçon, Cinzia Forte, Corrado Giuffredi, Andrea Griminelli, Gabriele Pieranunzi, Roberto Prosseda, Massimo Quarta, il Quartetto della Scala e altri illustri colleghi. Dal 2006 forma un duo stabile con la violoncellista Silvia Chiesa, con la quale ha all'attivo oltre 250 concerti in tutto il mondo. È il direttore artistico dell’Amiata Piano Festival, la rassegna musicale internazionale che ha fondato nel 2005 e che dal 2015 si svolge al Forum Bertarelli di Poggi del Sasso (Grosseto, Toscana). Dal 2013 al 2023 è stato consulente artistico per la musica e la danza del Teatro Comunale “Verdi” di Pordenone che in questi anni ha realizzato concerti esclusivi per l’Italia, ha dato vita a una collana editoriale in collaborazione con Ets ed è diventato il principale partner della Gustav Mahler Jugendorchester nei suoi tour europei. Nel 2019 è stato nominato Socio Onorario dell’Aiarp, l’Associazione Italiana Accordatori e Riparatori di Pianoforti «per gli alti meriti e gli importanti contributi artistici che la sua attività ha portato alla causa del pianoforte». Suona un grancoda Fazioli. Insegna pianoforte al Conservatorio Statale Pietro Mascagni di Livorno.
“Magnifico interprete” (L’Espresso)
“Raffinato, suggestivo, profondo” (Il Sole 24 Ore)
“Interprete vivido” (Suonare News)
“Acutezza e curiosità di visione” (Classic Voice)
“Consigliatissimo” (Internazionale)
“Nitore e rigore” (Amadeus)
“Fervido e brillante” (Venerdì di Repubblica)
“Superbo” (Classica)
“Convincente” (American Record Guide)
“Interprete autentico” (Musica)
Maurizio Baglini, visionary pianist with a taste for musical challenges, has an intense international concert career. Winner of the “World Music Piano Master” of Monte Carlo at the age of 24, he regularly performs at the Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala of Milan, Teatro San Carlo of Naples, Salle Gaveau of Paris, Kennedy Center of Washington, and he is guest of prestigious festivals like La Roque d’Anthéron, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival, International Piano Festival of Bergamo and Brescia.
As soloist, he has performed with important orchestras such as the Rai National Symphony Orchestra, Gustav Mahler Jugendorchester, Orchestre Philharmonique de Monaco, New Japan Philharmonic Orchestra, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, and with conductors like Luciano Acocella, Francesco Angelico, John Axelrod, Antonello Allemandi, Umberto Benedetti Michelangeli, Giampaolo Bisanti, Filippo Maria Bressan, Marcello Bufalini, Massimiliano Caldi, Tito Ceccherini, Daniel Cohen, Howard Griffiths, Armin Jordan, Seikyo Kim, Emanuel Krivine, Antonello Manacorda, Karl Martin, Donato Renzetti, Corrado Rovaris, Ola Rudner, Daniele Rustioni, Maximiano Valdes and Tobias Woegerer. Furthermore, he has recently played the very rarely performed complete works for piano and orchestra by Stravinsky with the conductor Marco Angius.
He is the dedicatee soloist of “Tre Quadri”, Concerto for piano and orchestra by Francesco Filidei, which he performed with the Rai National Symphony Orchestra and the conductor Tito Ceccherini in a world premiere streamed on Rai Cultura, Rai Radio3, EuroRadio and broadcasted on Rai5 in November 2020. In September 2021 Baglini and Ceccherini performed “Tre Quadri”, once again with the Rai NSO, as a world premiere, this time with an audience, at Teatro alla Scala of Milan for the Milano Musica Festival.
In 2022 he performed as soloist at Ravenna Festival, with Daniel Harding as conductor and the Mahler Chamber Orchestra, “Tra la carne e il cielo” by Azio Corghi, a piece commissioned by Baglini for the 40th anniversary of Pier Paolo Pasolini's death and dedicated to the cellist Silvia Chiesa.
Approved by excellent reviews, his record production for Decca/Universal includes piano music by Liszt, Brahms, Schubert, Domenico Scarlatti and Mussorgsky and the Live at Amiata Piano Festival series. Baglini is also recording the complete piano works by Schumann and the first 5 available CDs are already considered an interpretative reference point.
He is among the few virtuosos in the world who perform the “Ninth Symphony” by Beethoven in the transcendental piano transcription by Liszt. Since 2008 he has been invited to perform this whirling masterpiece on many prestigious stages – in cities like Rome, Milan, Cremona, Paris, Munich, Tel Aviv, Beirut, Rio de Janeiro – and in 2020 he exceed the record of one hundred performances.
He has created the innovative "Web Piano" project in which his live performances - from Carnaval by Schumann to the Pictures at an Exhibition by Mussorgsky or Images by Debussy - are accompanied by video projections by the artist Giuseppe Andrea L'Abbate (The Roque d'Anthéron, Lisztomanias, Châteauroux, Emilia Romagna Festival).
Also passionate about chamber music repertoire, he has shared the stage with Kristóf Baráti, Enrico Bronzi, Gautier Capuçon, Renaud Capuçon, Cinzia Forte, Corrado Giuffredi, Andrea Griminelli, Gabriele Pieranunzi, Roberto Prosseda, Massimo Quarta, La Scala String Quartet and other distinguished colleagues. Since 2006 he has been performing with the cellist Silvia Chiesa, with whom he has played more than 250 concerts worldwide.
He is the artistic director of the Amiata Piano Festival, the international music festival that he founded in 2005 and that since 2015 has been taking place at the Bertarelli Concert Hall in Poggi del Sasso (Grosseto, Tuscany). From 2013 to 2023 he was the artistic consultant for dance and music of Teatro Comunale “Verdi” of Pordenone, which in those years organised exclusive concerts in Italy, created an editorial series in collaboration with Ets and became the main partner of the Gustav Mahler Jugendorchester on its European tours. In 2019 he was nominated Honorary Member of the Aiarp, the Italian Association of Piano Tuners and Repairers «for the high merits and important artistic contributions that his activity brought to the piano.»
He plays a Fazioli grand piano. He is Professor of Piano at the Conservatory “Pietro Mascagni” in Livorno, Italy.
“Extraordinary performer” (L’Espresso)
“Refined, suggestive, profound” (Il Sole 24 Ore)
“Vivid performer” (Suonare News)
“Acuteness and curiosity of vision” (Classic Voice)
“Highly recommended” (Internazionale)
“Clarity and rigor” (Amadeus)
“Fervid and brilliant” (Venerdì di Repubblica)
“Superb” (Classica)
“Impressive” (American Record Guide)
“Authentic performer” (Musica)