Marco Grisanti è oggi considerato uno dei più raffinati cameristi italiani, con un repertorio ricchissimo eseguito al fianco di celebri artisti tra i quali citiamo Felix Ayo, Vincenzo Bolognese, Paolo Ghidoni, Uto Ughi, Sinn Yang, i Premi “Paganini” Lenuta Ciulei e Sayaka Shoji, i violisti Reiner Schmidt e Constantin Zanidache, i flautisti Andrea Oliva ed Emmanuel Pahud , il Quartetto Beethoven di Roma, e ancora Wolfgang Boettcher, Franco Maggio-Ormezovsky, Sungsik Yang, il Residenz-Quartet di Würzburg e l’American Brass Quintet.
Ha suonato in Italia, Francia, Germania, Svizzera, Irlanda, Austria, Romania, Lussemburgo, Spagna, Grecia, Canada, U.S.A., Argentina e Giappone, in luoghi di prestigio quali i Teatri Colón e Coliseo di Buenos Aires, l’Auditorium di S. Cecilia di Roma, la Chamber Music Society di Philadelphia, l’Atenaeum di Bucarest, il Teatro Olimpico di Vicenza e il Bibiena di Mantova, l’Oji Hall, Minato Mirai e Bunka Kaikan di Tokyo, oltre a innumerevoli altri.
Da oltre vent’anni è invitato regolarmente ad esibirsi in Giappone al fianco di artisti di caratura internazionale quali Chikashi Tanaka, Asuka Sezaki, Yoé Miyazaki e Teiko Maeashi.
Insieme al violoncellista Fernando Caida Greco, profondo erede e conoscitore della straordinaria tradizione italiana, ha da qualche tempo intrapreso un percorso stabile di duo per condividere l’esperienza interpretativa maturata con la frequentazione del raffinato repertorio per violoncello e pianoforte.
Si è diplomato con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, approfondendovi parallelamente gli studi di Composizione con il contrappuntista Nazario Bellandi. Successivamente ha raffinato la propria tecnica pianistica con Fausto Zadra, allievo di Vincenzo Scaramuzza, frequentando contemporaneamente sia il Corso di Perfezionamento in Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia che l’Accademia Chigiana di Siena, sotto l’autorevole guida dei Maestri Riccardo Brengola e Felix Ayo.
Proprio dall’epoca degli studi accademici è iniziato un lungo sodalizio in duo con quest’ultimo, durato per tutto l’arco della carriera del grande violinista.
Ha collaborato per quasi tre lustri con i Corsi di Perfezionamento e con il Coro stabile dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia.
All’Accademia Chigiana di Siena è stato l’unico pianista collaboratore di Uto Ughi, con il quale si è esibito per 25 anni nelle più importanti stagioni concertistiche italiane; merita una menzione particolare il loro concerto in diretta televisiva Rai dal Senato della Repubblica, di fronte al Presidente Giorgio Napolitano e alle più alte cariche dello Stato.
Ha all’attivo numerosi CD tra i quali ricordiamo quello con la violinista Sinn Yang per Hoems Classic-RBB (Radio Berlin) dedicato a F. Schubert, C. Debussy e B. Bartòk; nel CD col flautista Andrea Oliva l’esecuzione della Sonata Op. 94 di S. Prokofiew è stata definita dalla critica internazionale “one of the finest of today’s scene”; il ciclo completo delle Sonate per pianoforte e violino di L. van Beethoven in duo con il violinista Paolo Ghidoni e quello delle Sonate di R. Schumann con la violinista Sinn Yang sono recentemente stati pubblicati dell’etichetta On-Classical.
Insieme alla straordinaria giovane flautista Rebecca Taio è stato appena rilasciato da Brilliant un CD che oltre alle Sonate di Franck e Fauré comprende la loro trascrizione originale dei “5 pezzi” di O. Respighi.
È attualmente Professore di Musica da Camera presso il Conservatorio di Livorno, tenendo altresì con regolarità corsi di perfezionamento in Italia e all’estero.