Ilaria Maurri ha studiato al Conservatorio di Firenze con Pietro Grossi e Franco Rossi. Si é perfezionata in seguito all’Università di Yale negli Stati Uniti con Sadao Harada violoncellista del quartetto di Tokyo. Maurri è fin dalla fondazione il violoncello del Quartetto Fonè. Il Quartetto Fonè si è formato alla scuola di Franco Rossi, violoncellista del Quartetto Italiano. Dopo essersi affermato in vari concorsi nazionali (Stresa, Palmi, Trapani) nel 1989 ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale «G.B. Viotti» di Vercelli. Nel Dicembre 1991 ha ottenuto il secondo premio al Concorso Internazionale per Quartetto d’Archi «D. Sostakovich» a San Pietroburgo dove ha ricevuto anche un premio della giuria e il Premio Sostakovich assegnato dalla famiglia del compositore. Ha tenuto concerti per le maggiori istituzioni concertistiche in Italia (fra le altre Milano La Scala, Roma S. Cecilia, Venezia La Fenice, Firenze Amici della Musica, Napoli «A. Scarlatti») e all’estero; ha inciso per la Ermitage un CD con il Quintetto di Schubert eseguito in collaborazione con Franco Rossi e per la ARK un CD con musiche di Sostakovich, Bartok e Maderna (prima incisione del Quartetto del 1937). Fra gli artisti con i quali il quartetto ha collaborato figurano Sadao Harada violoncellista del Quartetto di Tokyo, Hand-Jotg Schellengerger primo oboe della Filarmonica di Berlino, i pianisti Pietro de Maria e Alexander Lonquich, il flautista Peter Lukas Graf, il clarinettista Antony Pay, l’arpista Ursula Holliger e il violoncellista Miclos Perenyi. Con il Quartetto Foné ha eseguito l’integrale delle composizioni per quartetto di L. van Beethoven e di B. Bartok; inoltre si è dedicata parallelamente alla diffusione della musica contemporanea con prima esecuzioni assolute di opere di Pennini (Associazione Scarlatti di Napoli), Guarnieri (Ravenna Festival), Cappelli, Grossi. Ha tenuto corsi di perfezionamento di violoncello e musica da camera in Italia, Giappone e Stati Uniti.