Giovedì 14 e venerdì 15 marzo, presso l’Auditorium del Conservatorio Mascagni, si terrà la masterclass di Pianoforte e Composizione Jazz dal titolo Improvvisare, comporre, interpretare il jazz del M° Enrico Pieranunzi.
I tre verbi che danno il titolo a questa masterclass indicano tre aspetti del fare musica inscindibilmente e dinamicamente legati fra loro. Al musicista di jazz, e in particolare al pianista di jazz, si chiede molto: di essere cioè non solo uno strumentista ma anche, per certi aspetti, un arrangiatore e compositore, e naturalmente di saper interpretare la musica che si suona, vuoi che sia propria, vuoi che non lo sia.
Enrico Pieranunzi spiegherà sia sul piano teorico che su quello concreto della performance, anche attraverso esercitazioni di musica d’insieme, come l’approfondimento di queste tre azioni musicali e del loro reciproco interagire amplii enormemente l’efficacia narrativa e comunicativa dell’espressione jazzistica.
Più in dettaglio egli proporrà un suo approccio all’improvvisazione e alla performance jazzistiche piuttosto diverso da quello “scale e scrittura-dipendenti” da anni in voga.
Ne sono esempio concreto alcuni argomenti specifici che qui appresso si elencano:
- pensare per intervalli, arpeggio o frammenti di arpeggio e non necessariamente per scale; (Il motivo? Le scale non sono cantabili, gli arpeggi o loro frammenti sì…);
- capire e sentire l’importanza della linea del basso sia quando si impara un brano che quando vi si improvvisa su;
- imparare a utilizzare accorgimenti apparentemente “artigianali” ma molto utili per improvvisare melodicamente, come, ad esempio, quello di ripetere le note, dando alle figurazioni così ottenute un contorno personale e ritmicamente chiaro;
- comprendere che l’azione dell’improvvisare è vicinissima se non, spesso, addirittura necessaria a quella del comporre.
Questi e molti altri temi saranno trattati da Pieranunzi in un contesto didattico che, consapevolmente, vuole sottolineare il fondamentale ruolo giocato dall’”audiotattile” nell’evoluzione delle proprie capacità improvvisative.
Enrico Pieranunzi Pianista, compositore, arrangiatore Pieranunzi è tra i più noti ed apprezzati protagonisti della scena jazzistica internazionale. Ha registrato più di 70 CD a suo nome spaziando dal piano solo al quintetto e collaborando, in concerto o in studio d’incisione, con Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron. Si è esibito, oltre che sui palcoscenici dei principali paesi europei, in Sud America, Giappone, e, numerose volte, negli Stati Uniti.E’ l’unico musicista italiano ad aver suonato più volte e ad aver registrato a suo nome nello storico “Village Vanguard” di New York. Tra i numerosi riconoscimenti per la sua attività musicale le tre affermazioni (1989, 2003, 2008) come miglior musicista italiano nell’annuale referendum “Top Jazz” della rivista “Musica Jazz”, il “Django d’Or” francese (1997) come miglior musicista europeo, l’Echo Award 2014 in Germania come “Best International Piano Player” e il premio “Una vita per il jazz” assegnatogli ancora nel 2014 dalla rivista Musica Jazz.Parecchie sue composizioni sono diventate veri e propri standard suonati e registrati da musicisti di tutto il mondo. Tra queste “Night Bird”, “Don’t forget the poet”, “Les Amants”, “Fellini’s Waltz”, “Je ne sais quoi”, “Trasnoche”, “Coralie”. Alcune di esse sono state pubblicate nei prestigiosi “New Real Book” statunitensi. Nel 2009 il musicologo e giornalista francese Ludovic Florin ha presentato alla Sorbona come sua tesi di Dottorato un ampio scritto dedicato al linguaggio musicale del pianista italiano dal titolo: "Par-delà les clivages ou l’harmonie des contraires: une approche de la musique d’Enrico Pieranunzi”. E’ stato scritto di lui: “Enrico Pieranunzi immette nuova linfa nel jazz contemporaneo” (Ray Spencer, Jazz Journal) “Il più lirico e fantasioso tra i pianisti di oggi” “Tra i migliori pianisti del mondo”(All about jazz) (The Wall Street Journal).
https://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Pieranunzi
https://www.enricopieranunzi.it
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