Finanziamento MUR
Il Conservatorio "Pietro Mascagni" di Livorno, grazie a un'importante iniziativa promossa dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR), beneficerà di un finanziamento di 2 milioni e 177mila euro, parte di un piano complessivo di oltre 321 milioni di euro destinato alle istituzioni dell'Alta Formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM).
Investimenti per il futuro delle arti
Questi fondi, che comprendono 45,5 milioni di euro specificamente riservati ai Conservatori di musica, alle Accademie delle Belle Arti e agli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche, hanno l'obiettivo di sostenere il funzionamento amministrativo, migliorare le attività didattiche e realizzare un ammodernamento strutturale e tecnologico delle istituzioni. L'investimento rappresenta una risposta concreta alla necessità di potenziare la qualità dell'offerta formativa e rafforzare il ruolo centrale delle arti nella cultura italiana.
Interventi per una sede più moderna e funzionale
Il contributo del Mur sarà destinato a un ambizioso progetto di riqualificazione della sede del Conservatorio Mascagni.
I fondi saranno utilizzati per diverse iniziative, tra cui:
- • La ristrutturazione del terzo piano della Gherardesca, con la creazione di nuovi locali e aule studio a disposizione degli studenti e dei docenti.
- • Il restauro della facciata, per restituire splendore e integrità architettonica all’edificio.
- • Il ripristino di aule e bagni attualmente inagibili, rendendoli nuovamente operativi.
- • La sostituzione e il ripristino degli infissi interni ed esterni per migliorare efficienza energetica e comfort.
- • L’acquisto di nuovi arredi, materiale didattico e informatico, per arricchire le risorse a disposizione degli studenti e dei docenti.
Questi interventi consentiranno di offrire spazi più moderni, funzionali e accoglienti, adeguati agli standard attuali e in grado di rispondere alle esigenze della comunità accademica.
Un passo avanti per l’Afam toscano
Oltre al Conservatorio "Pietro Mascagni", i finanziamenti interesseranno anche altre eccellenze della Toscana, tra cui l'Accademia delle Belle Arti di Firenze, l'Accademia delle Belle Arti di Carrara, il Conservatorio "Luigi Cherubini" di Firenze e il Conservatorio "Luigi Boccherini" di Lucca. Complessivamente, le istituzioni toscane beneficeranno di risorse parte di uno stanziamento nazionale di 272 milioni di euro destinato a 54 istituti italiani dell'Alta Formazione.
Il commento del Ministro Bernini
Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, ha sottolineato l'importanza di questi investimenti:
"Le Accademie, i Conservatori di musica e gli Istituti superiori delle industrie artistiche sono le 'università' italiane delle arti: infrastrutture di creatività, identità e talento, dove la passione diventa professione e l'ingegno si trasforma in innovazione. Investire in questi spazi non significa solo migliorare gli edifici, ma renderli più moderni, funzionali e all'avanguardia, per supportare al meglio la formazione delle future generazioni di artisti e professionisti."