Seguendo il consiglio del coordinatore Erasmus del conservatorio Mascagni, ho scelto come destinazione per la mia esperienza di studio all’estero l’accademia Jāzepa Vītola Latvijas Mūzikas akademija di Riga in Lettonia. Da subito ho capito che avevo fatto un’ottima scelta; mi sono trovato veramente bene sotto vari punti di vista. Fin dal primo giorno in accademia ho respirato un clima di grande cordialità e apertura; ricordo la caldissima accoglienza ricevuta, nonostante l’inverno freddo che ho trovato (-18°C), da parte dei coordinatori Erasmus, i quali hanno organizzato un incontro ad hoc per noi studenti stranieri; ci hanno fornito una cartellina con tutto il materiale personalizzato, facendoci subito sentire parte integrante e partecipativa dell’accademia, il tutto accompagnato da un gustoso rinfresco che, da buon italiano, difficilmente potrò dimenticare! Il livello musicale era molto alto, ed è stato fonte di stimolo e confronto; ho studiato nella classe del Maestro Sergejs Osokins, con il quale ho trovato grande affinità e assaporato il fascino della scuola russa, fatta di rigore e disciplina, e di grandi risultati. Moltissime le opportunità messe a disposizione degli studenti come: la possibilità di iscriversi a Masterclasses gratuitamente con maestri provenienti dall’estero, l’ingresso gratuito al Teatro dell’Opera per assistere a concerti e balletti, un corso dedicato esclusivamente a noi Erasmus, che ci ha fatto conoscere la tradizione musicale baltica, offrendoci anche una gita di 2 giorni alla scoperta di alcuni luoghi dove ancora questa tradizione è molto forte e viva, e infine l’opportunità di partecipare a corsi di lingua lettone e russa presso l’Università di Riga. Ottimi i servizi, come la mensa, la struttura sportiva corredata di sauna e palestra, tre sale per concerti con bellissimi pianoforti e moltissime aule prenotabili tramite una piattaforma online fino a tarda sera. Molto bella anche la città, ricca di iniziative culturali e colma di studenti di ogni Paese. E’ stata una fantastica esperienza, ringrazio tutti coloro che mi hanno permesso di viverla, e la consiglio a tutti quelli che vogliono arricchire il proprio bagaglio di vita e musicale.