Pochi giorni dopo aver conseguito l’esame finale del Biennio in Pianoforte presto l’ISSM Mascagni di Livorno ho iniziato, grazie alla borsa Erasmus+ e Working With Music, un tirocinio come pianista accompagnatore presso il Koninklijk Conservatorium of Brussels. La città viene definita dai suoi abitanti “a misura d’uomo”: ci sono tutti i comfort di un grande centro urbano, come un’efficente rete di trasporti e numerosi eventi culturali, ma senza il caos di altre metropoli europee. Sono presenti moltissimi giovani studenti e tirocinanti provenienti un po’ da tutta Europa, il che rende possibile entrare in contatto con numerose culture diverse svagarsi con I propri coetanei. Il conservatorio, che si trova nel centro della città, ha due sedi, di cui una condivisa con il Conservatoire Royale de Brussel (la sezione francese del Conservatorio Reale) dove è presente un piccolo teatro usato per esami e concerti. Una cosa che mi ha colpito è che tutti gli studenti del conservatorio hanno accesso gratuitamente a tutti gli spettacoli musicali tenuti in quella sala (circa uno a settimana). L’altra sede è riservata unicamente agli studenti del Koninklijk Conservatorium of Brussels. Attraverso un Sistema onlne è possibile “mettersi in coda” per avere accesso ad un’aula studio e nel mentre è possibile mangiare un pasto caldo o bere una bevanda nella piccola sala ristorante all’interno dell’edificio. Inoltre, tutto il personale docente e non che ho incontrato è in grado di parlare fluentemente dale 2 alle 4 lingue, cosa che facilitava non di poco la comunicazione fra studenti provenienti da varie parti del mondo. La mia tutor, Anne op de Beeck è sempre stata gentile e paziente con me, aiutandomi a ponderare il carico di lavoro in maniera intelligente, facendomi scoprire le bellezze dell’accompagnamento pianistico e insegnandomi raffinatezze del mestiere che non avevo purtroppo avuto piacere di scoprire durante il mio percorso di studi. Durante questi mesi ho collaborato principalmente con classi di cantanti, ma anche con alcuni sassofonisti, violoncellisti e violinisti. Il livello musicale è molto alto e ciò invoglia ancor di più a mettersi in gioco e fare del proprio meglio, diventando sempre più esigenti e produttivi. Grazie a questa esperienza sono entrato in contatto con un professore americano che mi ha accettato come Graduate Teaching Assistant presso la “School of Music” dell’Università di Knoxville, Tennessee. In conclusione penso che questa esperienza sia stata più che positive, sia dal punto vista del mio future (offrendomi un ottimo trampolino di lancio) sia dal punto di vista umano, dandomi l’opportunità di vivere nella capitale d’Europa ed entrare in contatto con molte culture e musicisti di altissimo livello.