Marco Vanni, musicista e compositore, si diploma in Saxofono al Conservatorio L. Cherubini di Firenze e successivamente in Flauto al Conservatorio R. Franci di Siena e Musica Jazz al Conservatorio P. Mascagni di Livorno con il massimo dei voti.
Ha al suo attivo collaborazioni con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra della Fenice di Venezia e l’O.R.T. diretto da Riccardo Muti, Luciano Berio, Vinko Globokar, Timoty Brock, Nicola Piovani, Daniele Rustioni, Zubin Metha con cui si è esibito in numerosi Teatri Italiani e Europei, Radio Tre e Rai Due.
Con varie formazioni cameristiche si è esibito in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Slovenia, Portogallo e Dubai (Emirati Arabi)
È vincitore di numerosi concorsi tra cui spiccano il Premio Astor Piazzolla di Castelfidardo, e il Trofeo Kawai.
Incisioni: “Saexotango” e “One Life to Live” con quartetto The Saexophones, “Saximo” e “The Adventure of Cartoon Sax” con Steel Wind Quintet, “Four Reasons” con Steel Wind Quartet. “Sazoavaz” di K. Kacheh per Sax Ten e String Quartet. “Don Perlimplin” di B. Maderna (Sax Ten e Bass Clar) diretto da M. Ceccanti. Con l’Orchestra Sonora Junior Sax “Sax in the City” e “In the Districts” dove sono presenti 7 sue composizioni per sax orchestra dove figura anche in veste di solista.
Come compositore ha al suo attivo un nutrito catalogo di brani per diverse formazioni cameristiche: sax quartet, ensemble di sax, sax e pianoforte, sax solo, Sax soprano e quintetto d’archi, colonne sonore per cortometraggi, “Pierino e il Lupo In Jazz” per sette strumenti e voce recitante, e “Se una notte d’inverno….” di cui ha composto le musiche originali per quartetto ispirandosi al libro di Italo Calvino “Se una notte d’inverno un viaggiatore”.
In campo jazzistico si è esibito in importanti manifestazioni: Barga Jazz, Toscana Grey Cat, Veneto Jazz, Teatro e Era e Museo Piaggio di Pontedera esibendosi a fianco di musicisti importanti come Stefano Bollani, Andrea Tofanelli, Mauro Grossi, Franco Campioni, Nico Gori, Riccardo Del Fra, esibendosi sia in veste di solista che in formazioni più grandi fino alla big band.
Importanti anche le collaborazioni nel campo della musica pop, con Steward Copeland, Drusilla Foer, Umberto Tozzi con il quale ha partecipato alla tournee “L’ultima notte rosa” Con il “Duo Reminescence” con Massimo Signorini alla Fisarmonica ha al suo attivo numerosi concerti in Italia e all’estero con un vastissimo repertorio che spazia dalla musica barocca alla musica etnica, e l’incisione di un brano di musica Contemporanea “Requiem File” di Giorgio Dalla Villa.
Da anni svolge una intensa collaborazione con il Teatro Guascone in veste di Saxofonista, Clarinettista, Flautista, Compositore e Arrangiatore. Tantissimi sono gli spettacoli che hanno visto la collaborazione ma il più longevo è “Balcanikaos” che ha al suo attivo più di mille repliche ed un CD. L’attività musicale di Marco Vanni è a 360 gradi. Spazia infatti dalla musica classica al kletzmer, dalla musica scritta all’improvvisazione, dal jazz alla musica d’avanguardia e contemporanea. Spesso nelle suoi concerti si è esibito anche al Flauto Bansuri, Quena, Flauti dolci e Duduk. Tiene regolarmente Masterclass di Saxofono per conto di Festival, Conservatori e collaborazioni erasmus.
È stato membro di importanti concorsi internazionali: Rovere d’Oro San Bartolomeo al mare, Concorso Rospigliosi di Lamporecchio e My Favourite Sax di Empoli.
È stato docente di Saxofono al Conservatorio D. Cimarosa di Avellino e B. Marcello di Venezia.
Attualmente è docente al Conservatorio P. Mascagni di Livorno.